Domenica mattina appuntamento a Trieste con l'archeologia
L’idea è quella di superare la semplice visita guidata e la conferenza cattedratica, per affrontare gli argomenti in un incontro di idee, in una sorta di gruppo di lavoro, che stimoli il museo ad avvicinarsi ancor più al pubblico, soprattutto per far conoscere la complessità della realtà museale, gli ostacoli da superare ma anche le grandi potenzialità di un Museo, luogo di incontro e scambio di idee tra esperti, docenti e studiosi con il pubblico, non più solo passivo fruitore delle ricchezze dei nostri beni archeologici.
Il tema scelto per i primi due incontri è: STORIE DI MOSTRI. La collezione di Vasi Greci, inaugurata questa estate al secondo piano del Museo, come le Raccolte romana e egizia, sono “abitate” da innumerevoli mostri, intendendo per mostri quelli mitologici: esseri dalla natura ibrida, in cui prendeva forma la mostruosa violazione delle leggi di natura secondo le quali le varie categorie del mondo umano e animale devono rimanere rigorosamente distinte. Mostri le cui genealogie si intrecciano in racconti affascinanti che i primi INCONTRI DI ARCHEOLOGIA intendono raccontare tra immagini e rilettura dei testi antichi. A cura di Marzia Vidulli Torlo e Susanna Moser.
Domenica 13 novembre alle ore 11, primo appuntamento con Storie di mostri 1. Sulle ali delle Sirene e delle Arpie: la mitica Sirena possiede una voce limpida e penetrante, che incanta i sensi ed è capace di esercitare un fascino tale che chi la ascolta non può resistere alla tentazione di fermarsi ad ascoltarla, sospendendo il corso della propria esistenza, condizione che lo porterà alla morte.
Le Sirene però non nascono come creature marine con coda di pesce, ma stanno appollaiate su scogli e rupi, e hanno la parte superiore di donna e corpo di uccello, animale dalla consistenza aerea e dal canto meraviglioso. Sconfitte nelle gare di canto contrapposte alle Muse, a Orfeo e infine a Ulisse, si strapperanno le ali e piomberanno in mare; nel mare delle passioni dove le ritroveranno i cristiani, malvagie seduttrici.
Domenica 20 novembre alle ore 11. Storie di mostri 2. L’enigmatica sfinge tra Egitto e Grecia: nelle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale la Sfinge è il ben noto mostro con corpo leonino e testa umana. In Egitto, questa divinità solare incarna il faraone, raffigurato come leone accucciato con testa umana dai caratteri individuali del re. Invece in Grecia ha generalmente busto femminile con ampie ali e nel ciclo tebano cantato da Sofocle la Sfinge appare inviata a Tebe dove pone ai viandanti gli enigmi, mortali per coloro che non sono in grado di rispondervi.
Civico Museo di Storia ed Arte, via della Cattedrale 15, tel. 040 310500; www.museostoriaeartetrieste.it
Ingresso con biglietto del museo: intero 5 euro, ridotto 3 euro, fino a esaurimento dei posti a sedere (60)
Commenti
Posta un commento