9 giugno: quinta domenica a ingresso gratuito per i triestini
Dal 2013 ogni seconda domenica del mese i nati e i residenti a Trieste possono entrare liberamente nei musei della città. L'iniziativa s'intitola "Il museo? Casa mia!" Chi aderirà all'invito del Comune troverà non solo un ricco patrimonio d’arte, storia e scienza distribuito in quindici sedi, tra cui vi sono alcuni tra i più importanti palazzi storici di Trieste, ma anche molte iniziative progettate proprio per queste domeniche speciali.
Per domenica 9 giugno segnaliamo le proposte di quattro musei (Castello di San Giusto, Museo Sartorio, Museo teatrale "Schmidl", Museo Revoltella) che sono: al Castello di San Giusto (orario 9-19) l'iniziativa "Frammenti di Trieste romana", con la proiezione del video “La città invisibile. Frammenti di Trieste romana” realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia su proposta dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste e l'esposizione di materiali archeologici dall’area di San Giusto corredata da immagini storiche del colle nella prima metà del ‘900.
Dopo il grande successo della presentazione ufficiale tenutasi il 30 maggio presso il cinema Ariston dove per l’affluenza superiore alla disponibilità dei posti molte persone non hanno potuto entrare, i Civici Musei di Storia ed Arte hanno organizzato per domenica 9 giugno, la seconda domenica del mese dedicata come ogni mese a “Museo casa mia” con ingresso gratuito dei triestini (nati o residenti a Trieste),
nella sala al pianoterra del Castello di San Giusto una proiezione continua del filmato. In questa occasione saranno esposti per la prima volta gli interessanti materiali archeologici (frammenti di affreschi, di lastre di marmo e cornici, delle tegole del tetto e ceramica in terra sigillata; ma soprattutto un’antefissa in terracotta con due capri affrontati e un frammento di testa di Sileno in calcare); “frammenti di Trieste romana” dimenticati nei depositi, provenienti dagli scavi compiuti tra 1929 e 1935 durante i lavori di monumentalizzazione del piazzale di San Giusto. Le immagini fotografiche tratte dalla Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte illustreranno le diverse fasi delle indagini: iniziando dall’aspetto del colle nei primi anni del ‘900; poi, dopo l’annessione di Trieste al Regno d’Italia, acquistato dal Comune il terreno fino ad allora un podere di proprietà della famiglia Popper, si spianò l’area per erigere il Monumento ai Caduti Giuliani della prima Guerra Mondiale (realizzato dallo scultore Attilio Selva e solennemente inaugurato il primo settembre 1935). Allora, del tutto inaspettati poiché se ne era perso ormai ogni ricordo, vennero alla luce i resti del più ampio e importante complesso monumentale della città risalente al I secolo della nostra era e composto dal foro e dalla basilica civile che vennero studiati, restaurati e in parte ricostruiti in situ nello spazio ai piedi del Castello. Nel video è stata proposta una suggestiva ricostruzione tridimensionale anche di questo complesso, inserito nell’elaborazione dell’intera pianta di Tergeste: dal colle di San Giusto con il foro e la basilica civile affiancati dal propileo - ingresso monumentale all’area sacra dove si trovava il tempio -; al tessuto urbano con strade, piazze, botteghe, laboratori artigianali e acquedotti. Vicino al mare, il teatro, ricostruito in tutti i suoi particolari anche negli antichi colori, e lungo la costa presso Barcola la lussuosa villa da cui provengono i mosaici e la statua esposti nel Lapidario Tergestino (nel bastione Lalio del Castello). Il nuovo documentario su Trieste romana, realizzato dall’Ufficio Stampa - Produzioni Televisive della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con i Civici Musei di Storia ed Arte e la Soprintendenza per i Beni Archeologici, propone per la prima volta l’immagine virtuale ma estremamente realistica della Tergeste del II secolo d.C. partendo dai resti visibili della città che sono effettivamente pochi e difficili da “leggere”; è stata affrontata tutta una serie di problemi al fine di trovare un accordo tra il dato archeologico, sempre e comunque parziale, e il desiderio di presentare un’immagine completa e gradevole alla vista. Sono stati messi in campo tutti i mezzi disponibili per integrare i dati mancanti (prendendo come esempio edifici meglio conservati in altre parti del mondo romano e analoghi lavori di ricostruzione grafica e tridimensionale), rimanendo consapevoli del fatto che ogni ricostruzione sarà sempre e soltanto ipotetica. La varietà dei punti di vista e il grado di realismo che le ricostruzioni hanno raggiunto nel filmato, accanto alla possibilità di “muovere” questi modelli, conferisce loro una maggiore capacità di coinvolgere l’osservatore e di fargli comprendere ciò che ha di fronte, costringendolo però ad andare a vedere poi di persona e confrontare il visibile con il virtuale offerto da questo documentario.
Sebbene in qualche occasione, per esigenze “cinematografiche”, ci si sia forse spinti un po’ al di là di quanto uno stretto rigore scientifico avrebbe consentito, il valore didattico delle ricostruzioni virtuali di questo film resta insostituibile.
Il DVD, con traduzione anche in inglese, sarà distribuito gratuitamente ai primi 200 visitatori del Castello di San Giusto e Lapidario Tergestino la domenica 9 giugno, e su richiesta sarà disponibile per scuole ed associazioni culturali.
Esposizione: a cura di Marzia Vidulli Torlo, conservatore archeologo dei Civici Musei di Storia ed Arte consulenza di Paola Maggi
immagine grafica di Lorenzo Michelli
Video:
Regia di Giorgio Gregorio
Testo di Mariolina Errico
Voce narrante italiana di Adriano Giraldi
Coordinamento scientifico a cura di Marzia Vidulli Torlo, con la collaborazione di Susanna Moser per i Civici Musei, e di Paola Ventura per la Soprintendenza.
Comunicato di Marzia Vidulli Torlo (per ulteriori informazioni e immagini, tel. 040 308686 tutte le mattine dalle 9 alle 13 o vidulli@comune.trieste.it )
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Civico Museo Sartorio e Civico Museo Teatrale (orario di apertura 10-18)
Dalle 10 alle 12.30 ci sarà la presentazione del centro estivo che inizierà il 17 giugno al Museo Sartorio e al Teatrale con la possibilità per i genitori di incontrare le operatrici didattiche Anna Krekic (al Museo Sartorio) e Marta Finzi (al Museo Teatrale), di prenotare il posto per i loro bambini e di visitare gli spazi dei musei che saranno utilizzati durante le attività.
IL CENTRO ESTIVO DEL MUSEO SARTORIO E DEL MUSEO TEATRALE
Estate al Museo… in viaggio nel tempo
Una settimana di storie, suoni e colori per bambini dai 6 agli 10 anni. Un centro estivo molto speciale…
Per la prima volta i bellissimi spazi del Museo Sartorio e del Museo Teatrale ospiteranno i bambini per un’intera settimana all’insegna del divertimento, dell’arte, della storia, del teatro e della musica.
Un sorprendente viaggio nel tempo trasporterà i piccoli partecipanti nella Trieste dell’Ottocento alla scoperta di come si viveva tanti e tanti anni fa… Con giochi e laboratori, e attraverso le ricchissime collezioni dei due musei, si sperimenterà come in quel lontano passato si passava il tempo, come si ascoltava la musica, cosa si mangiava, come si scriveva, come si viaggiava, quali giochi si facevano e molto altro ancora…
Nella casa della ricca famiglia Sartorio tra accoglienti salotti e opere d’arte, sale da ballo e da pranzo, libri polverosi, percorsi segreti, un’incredibile cucina e un fresco e ombroso giardino si scoprirà come si accoglievano gli ospiti, si faceva musica, si parlava d’affari, si davano grandi feste, ci si spostava in carrozza, ci si circondava di cose belle e si immaginavano mondi lontani e sconosciuti.
E come si andava a teatro. Sì, perché la vita teatrale era vivace a Trieste… Al Museo Teatrale, e in una speciale visita al Teatro Verdi, si farà conoscenza con i tanti mestieri del teatro, si entrerà nel vero laboratorio di un liutaio, si conosceranno tanti strumenti musicali, si giocherà con i magici teatrini di marionette…
Il centro estivo è curato da Marta Finzi e Anna Krekic, operatori didattici dei Musei Civici. Si terrà nelle settimane: 17-21 giugno; 24-28 giugno; 1-5 luglio; 8-12 luglio: con orario 8 - 13 / 14 Per informazioni e prenotazioni contattare gli operatori didattici al numero 320 0459262 (lun-ven 9-13) o all’indirizzo centroestivomusei@gmail.com...........................................................................................
Museo Revoltella (apertura 10-19)
LABORATORIO CREATIVO PER I PIU’ PICCOLI
Per la domenica dei residenti, l’operatrice didattica Serena Paganini condurrà un laboratorio artistico per i più piccini, che si svolgerà nelle sale del Museo Revoltella e nel laboratorio didattico del quinto piano dalle 10 alle 12. Sarà anche a disposizione dei genitori che volessero informazioni sul "campus" estivo del Revoltella che inizierà il 17 giugno e continuerà fino al 30 agosto. Al Revoltella i visitatori troveranno come sempre il percorso della dimora del barone e la galleria d’arte moderna, con particolare risalto della pittura triestina, ma anche una sezione della mostra “Artefatto”.
Sono aperti gratuitamente per i nati e i residenti anche tutti gli altri musei civici: Museo civico di storia ed arte, Museo del Risorgimento, Museo d'arte orientale, Museo della Risiera di San Sabba, Foiba di Basovizza, Museo Morpurgo e Museo di storia patria.
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