Tutto il programma della terza domenica dei musei gratis per i residenti



Come ormai tutti sanno, dal 2013, ogni seconda domenica del mese, i nati e i residenti a Trieste possono entrare liberamente nei musei della città. Ad aspettarli non solo un ricco patrimonio d’arte, storia e scienza distribuito in quindici sedi, tra cui vi sono alcuni tra i più importanti palazzi storici di Trieste, ma anche molte iniziative progettate proprio per queste domeniche speciali.

Chi si presenterà all’ingresso di ogni museo potrà ritirare una speciale tessera nominativa che gli permetterà – anche in seguito –di usufruire dei vantaggi offerti ai residenti per tutto l’anno, di essere sempre informato sulle attività dei musei e sulle mostre, e, a seconda del numero di visite che farà, di ritirare alla fine del 2013 dei volumi in dono. Cosa troveranno i triestini nei loro musei? In alcune sedi verranno esposti almeno un’opera o un oggetto importante e “mai visto”, o scomparso da tempo dall’esposizione, perché acquisito da poco, normalmente conservato in deposito o assente per restauro. In alcuni casi saranno proposti percorsi completamente rinnovati.
Inoltre troveranno una speciale accoglienza da parte dei volontari delle associazioni triestine che da anni collaborano con i musei (Cittaviva e Amici dei musei) e che forniranno informazioni sulle collezioni e sui percorsi, ma anche sulla loro attività di volontariato. Per i più piccoli sono stati ideati giochi, laboratori di disegno e cacce al tesoro con sorprese finali. I visitatori troveranno anche sconti del 20% sui libri e sui gadget nei bookshop dei musei e poster in omaggio.
Gli appuntamenti

Laboratori creativi per bambini e visite guidate gratuite

Ai bambini di Trieste che visiteranno i musei civici di Trieste per la domenica dei residenti sono riservati 2 appuntamenti:

1.
Il primo al Museo Sartorio, dalle 10 alle 12. Si tratta di un laboratorio creativo dal titolo “SARTORIO IN FAVOLA. Laboratorio di storie e disegni al Museo Sartorio” curato da Anna Krekic. Partendo dalle vicende della famiglia Sartorio, raccontate dagli innumerevoli oggetti presenti nel museo, i bambini (dai 5 ai 9 anni) saranno coinvolti nella scrittura di una storia dei personaggi che hanno vissuto nella casa, a metà tra realtà storica e fantasia.

2.
Il secondo al Museo d’arte orientale dalle 11 alle 13. Si intitola “Fiori e uccelli nelle opere del Museo d’arte orientale” ed è riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni.

L’operatrice didattica Serena Paganini guiderà i bimbi in un percorso di scoperta degli elementi decorativi che si trovano un po’ dovunque nelle sale dedicate alla Cina e al Giappone. Scopriranno bellissimi disegni di uccelli nella sezione delle stampe giapponesi, ma anche delicate composizioni floreali nelle porcellane cinesi o nei kimono di seta. Dopo la visita i bambini lavoreranno con varie tecniche sui soggetti che più li hanno colpiti per la forma o il colore.

Visite guidate gratuite e conferenze


Il Civico museo di storia ed arte di via Cattedrale propone alle ore 11 una visita guidata alle collezioni condotta dalla conservatrice Marzia Vidulli.
Alle 15 e alle 17, invece l’archeologa Susanna Moser terrà due lezioni sulla lettura dei geroglifici.

Il Civico Museo teatrale “Carlo Schmidl” di via Rossini, in cui è allestita una mostra di strumenti musicali antichi, alle ore 18 offrirà ai visitatori una visita guidata curata da Paolo Cecere.

I CONTENUTI SPECIALI MUSEO PER MUSEO
MUSEO TEATRALE “SCHMIDL”

Theatrum instrumentorum”, la ricerca del suono perduto
Esposizione in chiave didattica di strumenti antichi allestita a cura del Dramsam – Centro Giuliano di Musica Antica di Gorizia.
La mostra si compone di una raccolta di strumenti musicali ricostruiti (ovvero dei quali non si è conservato nessuno strumento originale) e una parte di copie da originali.
La ricostruzione degli strumenti esposti (storicamente compresi tra X e XVII secolo) si è realizzata tenendo conto di alcune esigenze primarie, vale a dire la volontà di utilizzare materiali costruttivi simili a quelli impiegati all'epoca e analoghe tecniche costruttive, assolutamente necessarie affinchè questi strumenti siano effettivamente in grado di "suonare", quindi utilizzabili per riprodurre la musica delle raccolte medievali.

MUSEO ORIENTALE, via San Sebastiano

Fiori e uccelli nelle opere del Museo d’arte orientale. Laboratorio riservato ai bambini dai 5 ai 10 anni con inizio alle ore 11.00.

MUSEO SARTORIO, Largo Papa Giovanni XXIII

Al Museo Sartorio si può ancora visitare la preziosa mostra “Tiepolo a Trieste. I disegni del Museo Sartorio” allestita al secondo piano della villa, ma c’è anche un laboratorio artistico per i più piccoli (5-10 anni) curato da Anna Krekic.
Il titolo è SARTORIO IN FAVOLA. Laboratorio di storie e disegni al Museo Sartorio. Per bambini dai 5 ai 9 anni.

CIVICO MUSEO DI STORIA ED ARTE

Ancora “lezione di geroglifici” e visita guidata alle collezioni archeologiche

Al Museo Civico di Storia ed Arte di via Cattedrale, dove è conservata una straordinaria collezione egizia, si terranno due nuovi interventi sui geroglifici al pomeriggio(alle 15.00 e alle 17.00) curati da Susanna Moser. Al mattino alle 11.00 la conservatrice Marzia Vidulli farà una visita guidata al museo.

MUSEO DEL RISORGIMENTO

Uno Stultus inedito: Guido Slataper sul fronte del Monte Santo
Nell’ambito dell’iniziativa “Il Museo? Casa mia” del mese di aprile il Civico Museo del Risorgimento presenta al pubblico un’opera, abitualmente non esposta, eseguita nel 1934 dal pittore triestino Dyalma Stultus (Trieste 1901-Darfo/Brescia 1977).
Si tratta di un olio su compensato, acquistato dai Civici Musei di Storia ed Arte il 9 aprile 1968, che raffigura Guido Slataper (Trieste 1897-1969), fratello minore di Scipio, mentre è in procinto di conquistare la vetta del Monte Santo il 14 maggio 1917.

MUSEO REVOLTELLA

Una festa di fiori e ancora pittura e scultura triestina


Sotto il titolo “Fiori dappertutto” è stato individuato un itinerario tra i fiori dipinti che parte dal piano terra del palazzo baronale, con i mazzolini nelle mani delle dame di Tominz e arriva al quinto piano con le interpretazioni astratte e geometriche. Al sesto piano, invece, è allestita la mostra d’arte contemporaneaPrimavere ribelli”, curata da Marco Puntin, un vero “giardino della contemporaneità”, che raccoglie le opere di James Brown, Massimo Gardone, Antonio Girbes, Robert Gligorov, Gudrun Kampl, Yoshie Nishikawa, Francesca Martinelli, Lucia Pescador, Karin Pliem, Stefano Scheda, Ketty Tagliatti, e Cristina Treppo: i loro fiori e le loro piante dipinte fotografate e installate, portano lo scherno e la ribellione al grigiore della contingente quotidianità.
Insieme a questi artisti ci sono anche i frutti del talento dei designer di moda selezionati da Its, la piattaforma internazionale che da dodici anni pone la città di Trieste sulla mappa della creatività senza confini.
“Pittori e scultori triestini tra ‘800 e ‘900” è intitolato invece l’itinerario che il Revoltella dedica alle opere dei pittori nati o vissuti a Trieste tra Ottocento e Novecento, che sono ampiamente rappresentati nelle collezioni, ma per ragioni di spazio non sempre possono essere esposti al completo. Tra il piano terra e la galleria del quinto piano, perciò, si può seguire un lungo percorso che farà ritrovare tanti nomi familiari raggruppati per epoche, gruppi o tendenze.

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