Cantiere museo de Henriquez



Il 2013 vedrà parzialmente realizzato il sogno di Diego de Henriquez (Trieste 1909-1974) e cioè quello di poter sistemare in una sede definitiva, funzionale e aperta a tutti il patrimonio collezionato nel corso della sua esistenza, con passione, sacrifici e non pochi problemi. Entro l’estate, infatti, i Lavori Pubblici del Comune di Trieste ultimeranno il primo lotto dell’intervento di riqualificazione dell’ex Caserma “Duca delle Puglie” di via Costantino Cumano 22-24, dove il museo, dopo anni di spostamenti in contesti provvisori, troverà finalmente la sua collocazione permanente. >>>
Contemporaneamente al risanamento del contenitore, affidato all’impresa Innocente&Stipanovich, la Direzione dei Civici Musei di Storia ed Arte, dei quali il Civico Museo de Henriquez fa parte dal 1997, sta progettando il nuovo percorso espositivo e il nuovo allestimento dell’Istituto con l’intento di farne una struttura originale e unica nel suo genere e un polo di attrazione per i visitatori di tutto il mondo. Il patrimonio del museo, di oltre 14.500 pezzi, comprende, oltre ai forse più noti mezzi e pezzi di artiglieria pesante risalenti al primo e al secondo conflitto mondiale, una vasta biblioteca e fondi archivistici militari, civili e cartografici. Vi sono inoltre sezioni attinenti a telecomunicazione, riproduzione fonica, sfragistica, filatelia, militaria (uniformi e copricapo), stampe, quadri, medaglie, armi da fuoco e armi bianche, raccolte di giornali e riviste militari, manifesti,volantini di propaganda e un archivio fotografico notevole per quantità e qualità. Va segnalata anche la presenza di giocattoli e modellini sia a carattere bellico che civile, modelli d’arsenale e ricostruzioni in scala. Di molti degli oggetti è possibile conoscere informazioni e ricostruire la storia dell’acquisizione dalla lettura dei quasi trecento diari che Diego de Henriquez scrisse nel corso della sua vita.

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