Mappe parlanti. Il catasto franceschino in Comune


Ieri come oggi, l'organizzazione di uno  Stato moderno impone un sistema fiscale efficiente. Verso la fine del '700, l'Austria introdusse, nell’ambito del percorso di riorganizzazione dello Stato, il catasto unico d’imposta fondiaria esteso a tutte le province austriache compresa Trieste. Ma come funzionava questo sistema? Ne parlerà mercoledì 27 febbraio 2013, alle ore 17.30 (sala “Bobi Bazlen” di palazzo Gopcevich in via Rossini 4 a Trieste), Claudia Colecchia, con una conversazione intitolata Mappe parlanti. Il catasto franceschino in Comune: mappe e carte per un viaggio in archivio di luoghi, uomini, uffici e... tributi.
L'incontro, di carattere divulgativo, pone da un lato l'accento sull'attività di digitalizzazione e catalogazione delle mappe del Catasto Franceschino possedute dal Comune di Trieste, illustrando i risultati liberamente accessibili nel Catalogo integrato dei beni culturali, dall'altro desidera fornire possibili suggestioni di ricerca sull'attività che il Comune svolse sia nella fase di elaborazione del progetto che in quella di riscossione dei tributi. >>>

Verrà propostp un "viaggio" in una foresta di mappe, talora acquerellate, simboli, segni convenzionali, comprensibili anche ai non addetti ai lavori e carte, testimonianza di cronaca e storia.
Claudia Colecchia, dopo aver lavorato sia in qualità di bibliotecaria che di archivista a Venezia e Trieste, continua a svolgere entrambe le funzioni presso l’Archivio Generale del Comune di Trieste, nell'ambito del servizio di assistenza alla ricerca.
L'appuntamento rientra nell’ambito del ciclo di conversazioni "Interno con figure. I mercoledì della Fototeca & dei Civici Musei di Storia ed Arte"

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